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Porti e Approdi Fluviali in Italia Peninsulare

This book analyses the Roman and early medieval ports of Italy and the building techniques used in their structures; it displays the elements of continuity and discontinuity revealed during these centuries.

Detalles Bibliográficos
Clasificación:Libro Electrónico
Autor principal: Luciano, Alessandro
Formato: Electrónico eBook
Idioma:Italiano
Publicado: Oxford : Archaeopress, 2019.
Temas:
Acceso en línea:Texto completo
Tabla de Contenidos:
  • Front Cover; Title Page; Lista delle figure; Prefazione; Presentazione; Premessa; I. Introduzione. Breve storia degli studi; I.1
  • Epoca romana; I.2
  • Post-classicismo; II. I Romani in mare. Considerazioni preliminari; II. 1
  • Dall'acqua alla terra, dalla terra all'acqua. L'idea di porto nell'Antichità; II. 2
  • Tecniche costruttive in ambienti umidi. La lezione di Vitruvio; III. L'approvvigionamento di Roma. Un sistema portuale integrato; III. 1
  • Portus. L'affaccio della capitale sul mare; III. 2
  • Gli scali tiberini. Merci e uomini raggiungono la città
  • III. 3
  • I confronti laziali. Roma si espande sul mareIV. Le flotte militari di Augusto. La navigazione in area flegrea ed alto-adriatica; IV. 1
  • La Classis Misenensis e l'area flegrea; IV. 2
  • La Classis Ravennatis. Il controllo dell'Adriatico; IV. 3
  • I porti di Aquileia e Altino. I commerci nelle lagune; IV. 4
  • Dal mare all'entroterra. La rete idroviaria nella Venetia et Histria; V. Sul modello dell'Urbs. Gli scali commerciali nel resto della Penisola; V.1
  • Il sistema padano. Un'efficiente rete di comunicazione fluviale; V.2
  • Portus Pisanus e gli scali dell'alto Tirreno
  • v. 3
  • I porti campaniV. 4
  • Ancona e gli scali medio e basso-adriatici; VI. L'epoca tardoantica. Tra crisi e nuove fondazioni; VI. 1
  • Il porto proto-bizantino di Classe. Un esempio di continuità; VI. 2
  • Il portus Romae e i castra portuali. La difesa delle coste; VI. 3
  • Le testimonianze delle fonti. Una continuità apparente; VI. 4
  • Riadattamenti di scali fluviali e marittimi. Un lento declino; VII. Napoli sul mare. Un quartiere costiero dei Bizantini; VII. 1
  • L'epoca gota. Una fase di transizione; VII. 3
  • Nascita del Ducato. La sistemazione del distretto costiero
  • VII. 4
  • Iunctura Civitatis. L'urbanizzazione della fascia peri-marittimaVII. 5
  • I commerci dei duchi, delle abbazie, delle colonie; VIII. Commerci ed empori tra Mar del Nord e Adriatico bizantino; VIII. 1
  • Gli emporia nord-europei. Un confronto; VIII. 2
  • I commerci bizantini in area alto-adriatica. Formazione di nuovi nodal points; VIII. 3
  • Comacchio e gli insediamenti alla foce del Po. I ritrovamenti archeologici; VIII. 4
  • I porti antichi in epoca bizantina. La riorganizzazione delle coste; IX. Gli scali fluviali dei Longobardi e Carolingi. Religiosi e mercanti in affari
  • IX. 1
  • Il sistema fluviale padano nell'AltomedioevoIX. 2
  • Lungo il Volturno. Gli interessi delle grandi abbazie centro-italiane; IX. 3
  • Alle sorgenti del Volturno. L'approdo del monastero di San Vincenzo; IX. 4
  • Le vie d'acqua interne. La navigazione fluviale; IX. 5
  • I porti marittimi nell'Altomedioevo. Tra distruzioni violente, riprese ed utilizzi di lungo corso; X. Tecniche costruttive ed uso del legno nella cantieristica post-classica; X.1
  • La tradizione romana; X.2
  • La tradizione nord-europea; XI. Considerazioni conclusive
  • XI. 1
  • I porti romani. Gestione di acque, coste e complessi commerciali