Sumario: | Questo libro su anoretto e pavimento pelvico è indirizzato soprattutto ai chirurghi generali e ai proctologi. Ma anche a radiologi, gastroenterologi, endoscopisti e fisioterapisti. Tutti coloro cioè che sono coinvolti nella gestione del paziente in quel momento critico in cui un evento, imprevisto o magari prevedibile, causa un problema diagnostico o terapeutico. Le complicanze sono presentate e discusse in dettaglio, con la loro patogenesi, prevenzione e cura, usando nuovi metodi interattivi, come gli interventi "in diretta", i "trucchi del mestiere" e le complicanze "memorabili", quasi tutti ampiamente illustrati. In alcuni punti lo stile è quello del racconto: colloquiale e attraente per chi legge. Si parla di chirurgia tradizionale e di "innovations". L'approccio è olistico, il paziente è visto nella sua totalità: una ferita può non guarire per ipopituitarismo e un reintervento può fallire per deficit psicosomatico. L'impostazione è scientifica, "evidence based", ma dà importanza all'eclettismo ragionato e alla chirurgia su misura. Circa mille le voci bibliografiche, in gran parte dell'ultimo decennio. Trenta le tabelle. Più di 200 le figure, tra schemi, "imaging", campi operatori, foto ambulatoriali e disegni.
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